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Lo scudo invisibile: una guida ai composti per cavi

2025-12-22 16:53

Sotto l'aspetto esteriore visibile di qualsiasi cavo si cela la sua vera linfa vitale: il composto del cavo. Non si tratta di un singolo materiale, ma di una miscela accuratamente progettata di polimeri, riempitivi, stabilizzanti e additivi che formano l'isolamento e la guaina (rivestimento). Mentre il conduttore trasporta la corrente, questi composti definiscono la sicurezza, la durata e la funzionalità del cavo. Proteggono da guasti elettrici, aggressioni ambientali e sollecitazioni meccaniche. La scienza della formulazione di questi composti è una disciplina fondamentale, che determina se un cavo durerà decenni o si guasterà prematuramente.


Funzioni principali: più di una semplice copertura

I composti dei cavi svolgono ruoli distinti e vitali:

  • Composto isolante: La sua funzione principale è l'isolamento dielettrico, ovvero impedire la dispersione di corrente tra i conduttori o verso terra. Deve avere un'elevata resistività elettrica, proprietà dielettriche stabili in un ampio intervallo di temperature e un'eccellente resistenza all'elettroforesi (fessure microscopiche che causano guasti).

  • Composto guaina/rivestimento: Questa è la prima linea di difesa fisica e ambientale del cavo. Fornisce protezione meccanica contro abrasione, schiacciamento e impatto. Funge anche da barriera contro umidità, sostanze chimiche, luce solare (radiazioni UV) e, soprattutto, fiamme.


Scienza dei materiali: dal PVC agli elastomeri avanzati

La scelta del polimero di base determina le capacità principali del cavo:

  • Cloruro di polivinile (PVC): Il cavallo di battaglia tradizionale ed economico. Flessibile, ignifugo (grazie al contenuto di cloro) e resistente all'acqua e agli acidi. Limitazioni: bassa resistenza termica (tipicamente 70-105 °C), i plastificanti possono migrare, causando fragilità, e produce un fumo denso e tossico durante la combustione.

  • Polietilene (PE): Eccellenti proprietà dielettriche e resistenza all'umidità. Il PE a bassa densità (LDPE) viene utilizzato per i cavi di comunicazione. Il PE reticolato (XLPE) viene creato mediante la giunzione chimica o indotta da radiazioni di catene polimeriche, trasformandolo in un materiale termoindurente con proprietà superiori: resistenza alle temperature più elevate (fino a 90 °C), migliore resistenza alle cricche da stress e ai sovraccarichi. È lo standard per l'isolamento dei cavi elettrici moderni.

  • Polietilene clorosolfonato (CSPE / Hypalon) e polietilene clorurato (CPE): Noto per la sua eccezionale resistenza agli agenti atmosferici, all'ozono e agli agenti chimici. Spesso utilizzato per guaine di cavi industriali e per esterni.

  • Elastomeri termoplastici e termoindurenti (TPE, EPR, EPDM): Materiali simili alla gomma che offrono eccezionale flessibilità, stabilità termica e resistenza ambientale. La gomma etilene-propilene (EPR/EPDM) è un comune isolante termoindurente per cavi flessibili e ad alta temperatura. Il poliuretano termoplastico (TPU) offre un'eccezionale resistenza all'abrasione e agli oli.

  • Fluoropolimeri (PTFE, FEP, PFA): La scelta migliore per ambienti estremi. Offrono temperature di servizio continuo molto elevate (fino a 250 °C), innata resistenza alla fiamma ed eccellente resistenza chimica. Utilizzati in cavi aerospaziali, militari e per dati ad alte prestazioni.


L'arsenale additivo: progettazione di proprietà specifiche

I polimeri di base vengono trasformati in composti funzionali tramite additivi:

  • Ritardanti di fiamma e soppressori di fumo: Fondamentale per la sicurezza. I sistemi a base di alogeni (che utilizzano cloro o bromo) sono efficaci ma producono fumi corrosivi. I composti ritardanti di fiamma senza alogeni (HFFR) utilizzano idrossidi metallici (come il triidrato di alluminio) che rilasciano vapore acqueo quando riscaldati, raffreddando la fiamma e formando una carbonizzazione protettiva.

  • Stabilizzatori: Gli stabilizzanti termici prevengono la degradazione termica durante la lavorazione e l'uso. Gli stabilizzanti UV proteggono dalle screpolature e dallo scolorimento causati dalla luce solare.

  • Plastificanti: Aggiunto a polimeri rigidi come il PVC per conferire flessibilità. La scelta e la quantità determinano la morbidezza e la flessibilità a lungo termine del cavo.

  • Riempitivi: Minerali come argilla, carbonato di calcio o silicati vengono aggiunti per migliorare le proprietà meccaniche, facilitare la lavorabilità e ridurre i costi. Nei composti HFFR, rappresentano un ingrediente attivo primario.

  • Coloranti e coadiuvanti tecnologici: Per l'identificazione e una produzione più fluida.


La scelta critica: senza alogeni vs. alogenati

Si tratta di una decisione fondamentale per la sicurezza e l'ambiente:

  • Composti alogenati (PVC, CSPE): Garantiscono una buona resistenza alla fiamma grazie agli atomi di alogeno. Tuttavia, in caso di incendio, rilasciano fumo denso e oscurante e acidi altamente corrosivi e tossici (HCl, HBr), che sono la causa principale di danni alle apparecchiature e di vittime negli incendi in spazi confinati.

  • Composti senza alogeni, a bassa emissione di fumi e senza alogeni (LSZH/LS0H): Formulati senza cloro o bromo. Sebbene potenzialmente meno ignifughi, si basano su riempitivi di idrossido metallico. In caso di incendio, producono notevolmente meno fumo, che non è corrosivo e molto meno tossico. Sono obbligatori in spazi pubblici chiusi come aeroporti, metropolitane, navi e grattacieli.


L'applicazione detta la formulazione: un materiale per ogni esigenza


  • Filo da costruzione: Dà priorità alla resistenza alla fiamma e alle basse emissioni di fumo (LSZH) per la sicurezza della vita.

  • Cavi industriali e flessibili: Richiedono resistenza all'olio, agli agenti chimici e all'abrasione (TPU, CSPE) oltre alla flessibilità.

  • Cavi per autoveicoli: Richiede resistenza alle alte temperature, capacità di pareti sottili e resistenza ai fluidi.

  • Cavi sotterranei/esterni: Richiede resistenza all'umidità e ai raggi UV (rivestimenti in PE, HDPE).

  • Cavi dati/comunicazione: Richiede proprietà precise di costante dielettrica e di attenuazione del segnale (PE espanso).


I composti per cavi sono gli eroi misconosciuti delle infrastrutture elettriche e di dati. La loro formulazione è un complesso equilibrio di prestazioni elettriche, durabilità meccanica, resistenza chimica e, soprattutto, sicurezza. Il passaggio a materiali privi di alogeni e termoindurenti ad alte prestazioni come l'XLPE riflette un settore che dà priorità all'affidabilità a lungo termine e alla sicurezza umana. Comprendere questi materiali per cavi è fondamentale per specificare il cavo più adatto, garantendo che le connessioni vitali nel nostro mondo rimangano sicure, efficienti e protette per tutta la loro durata. Sono il vero scudo invisibile da cui dipende la connettività moderna.


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